In inverno non c’è niente di più bello che tornare a casa e trovare un bel calduccio. Un po’ meno bello è però quando arrivano le bollette di luce e gas, che negli ultimi due anni hanno avuto un aumento esponenziale a causa del caro energia.
Ma non scoraggiarti: ci sono tante soluzioni per evitare di bruciare tutto il tuo budget e avere comunque ogni comfort possibile. Bastano alcune piccole accortezze e vedrai che riuscirai a contenere i costi.
Considera innanzitutto i tre elementi su cui si concentrano i consumi:
- l’impianto di riscaldamento;
- la caldaia e l’acqua calda sanitaria;
- l’impianto elettrico.
Vediamo quindi insieme come riscaldare casa spendendo poco e come risparmiare su tutte le bollette.
Riscaldamento a casa: alcuni consigli per risparmiare in bolletta
Lo dimostra anche un interessante vademecum del Dipartimento di Efficienza Energetica (ENEA), che elenca alcune regole pratiche per ottenere un buon risparmio e aiutare anche l’ambiente con minori emissioni di CO2:
- controlla la temperatura dell’ambiente. Considera che 19 gradi già corrispondono a una temperatura comfort. Per ogni grado in meno, utilizzi circa il 10% in meno di combustibile, con un risparmio di circa il 5% in bolletta. Cosa aspetti ad abbassare il
termostato? - occhio alle ore di accensione: secondo la zona climatica in cui vivi, cambiano i tempi di accensione, da un minimo di 5 ore in zona F fino all’assenza di limiti in zona A;
- riduci le dispersioni, ad esempio schermando le finestre la notte con serrande e tende;
- evita ostacoli davanti ai termosifoni: tende o mobili non permettono al calore di diffondersi e rendono più difficile ottenere la temperatura desiderata;
- non lasciare le finestre aperte per troppo tempo: per fare cambiare l’aria in una stanza basta qualche minuto!
- installa le valvole termostatiche: l’impianto si adatterà di conseguenza e tu potrai abbattere i consumi fino al 20%;
- fai una manutenzione dell’impianto e scegli soluzioni di ultima generazione come le caldaie a condensazione, o impianti regolabili anche a distanza.
Come risparmiare sulla bolletta dell’acqua a casa
Lo sappiamo, ti piace cantare sotto la doccia, ancora di più se l’acqua è bollente. Fai attenzione però a non scottarti con la bolletta! Perché oltre a calcolare il costo dell’acqua, devi considerare anche l’utilizzo dell’energia elettrica – se hai uno scaldabagno elettrico – oppure del gas in caso di caldaia per acqua calda sanitaria (ACS).
Eccoti quindi alcuni consigli per risparmiare quando si fa la doccia:
- sicuramente fai docce più brevi: puoi risparmiare ben 23 litri d’acqua già con soli due minuti in meno. Proiettato su un anno, sono 8400 litri d’acqua non sprecati!
- scegli una testina per la doccia con un flusso minore di 2,5 gpm;
- imposta il termostato della caldaia a 48-50 °C: sono assolutamente sufficienti per riscaldare bene l’acqua;
- metti un timer nello scaldabagno elettrico: in questo modo si accenderà solo all’orario prestabilito e non ogni volta che utilizzerai l’acqua calda.
Puoi mettere in pratica tanti altri comportamenti virtuosi per risparmiare acqua: uno su tutti, utilizzare lavatrice e lavastoviglie sempre e solo a piano carico, e a basse temperatura ottimizzando così i consumi idrici; oppure ancora prediligere l’uso della doccia alla vasca.
Come ridurre la bolletta della luce
Altro tasto dolente nell’economia di casa sono i consumi di energia elettrica. Non ti scoraggiare: anche in questo caso ci sono tante soluzioni per ridurre consumi e costi. Vediamole nel dettaglio.
Sostituisci le vecchie lampadine a incandescenza
Al posto delle vecchie lampadine a incandescenza, ti consigliamo di utilizzare le lampade fluorescenti compatte (CFL), che offrono un rapporto prezzo risparmio ottimale; ancora meglio però sono le luci a diodi emittenti (LED): non solo consumano meno del 75-85% di una lampadina normale, ma durano anche 15-25 volte più a lungo!
Secondo una ricerca di Altro Consumo, la sostituzione di tutte le lampade in casa può generare un risparmio di circa 120 euro all’anno.
Scegli elettrodomestici di classe energetica più efficiente
È vero, dovrai fare una spesa iniziale, però sul lungo termine si rivelerà una scelta vincente: quando compri un nuovo elettrodomestico, scegli sempre classe energetica alta e vedrai che i costi si ridurranno notevolmente. Per esempio, sostituire una vecchia lavatrice con una in classe A potrebbe portare a un risparmio di energia elettrica del 35%; nel caso del frigorifero, il contenimento dei costi arriva addirittura al 40%.
Utilizza gli elettrodomestici correttamente
Non mettere mai lavatrici o lavastoviglie a mezzo carico: usale sempre quando sono piene e scegli programmi eco. Piccoli gesti che portano un grande risparmio.
Basti pensare che:
- utilizzando la lavatrice 3 volte a settimana invece che 4 si genera un risparmio di circa 30 euro all’anno;
- idem per l’asciugatrice: in questo modo avrai già totalizzato 60 euro di risparmio;
- aggiungi una riduzione della lavastoviglie da 5 a 4 volte a settimana, per un ulteriore risparmio di 25 euro all’anno!
Utilizza prese smart e spegni gli stand by
Potrebbe sembrare un’esagerazione, ma non lo è. Secondo alcune stime, solo lo stand by degli elettrodomestici genera un consumo di circa 110 kW in un anno, pari a circa 70 euro. Uno spreco evitabile utilizzando le prese multiple smart con controllo a distanza a cui attaccare le prese, che si spegnerà in automatico quando nessun elettrodomestico sarà in uso.
Per risparmiare del tutto puoi sempre pensare a indossare un giaccone, accendere una candela e fare la doccia fredda. Noi però ti consigliamo di attenerci alle nostre piccole dritte per vivere la tua casa nel modo più sereno ed efficiente possibile.
Comprare casa o affittare: occhio alle spese e alle bollette
Scherzi a parte, i consumi energetici in casa possono diventare una voce molto pesante nel bilancio familiare. Per questo quando si decide di acquistare o affittare casa è importante valutare anche i costi derivanti dalle utenze.
Per esempio, in caso di acquisto (come analogamente per la vendita) bisogna prendere in considerazione la classe energetica dell’immobile: più alta sarà, più la casa sarà efficiente e permetterà di sostenere consumi inferiori.
E ancora, nella scelta di una casa potrebbe essere influente sapere:
- se l’immobile ha un impianto centralizzato o autonomo;
- quale tipologia di impianto di riscaldamento è presente;
- se sono stati fatti interventi di riqualificazione energetica, come ad esempio l’installazione del cappotto termico o di impianti alimentati da fonti rinnovabili;
- nel caso di affitto, se le spese per l’energia sono comprese nel canone di locazione.
Tutti fattori che un potenziale acquirente o locatario potrebbero ritenere importanti e che un bravo consulente immobiliare deve essere in grado di fornire per valutare ogni singolo dettaglio della transazione. Su questo non risparmiamo e non ci risparmiamo: noi ne abbiamo più d’uno da potere contattare!
Ma non scoraggiarti: ci sono tante soluzioni per evitare di bruciare tutto il tuo budget e avere comunque ogni comfort possibile. Bastano alcune piccole accortezze e vedrai che riuscirai a contenere i costi.Considera innanzitutto i tre elementi su cui si concentrano i consumi:
- l’impianto di riscaldamento;
- la caldaia e l’acqua calda sanitaria;
- l’impianto elettrico.
Vediamo quindi insieme come riscaldare casa spendendo poco e come risparmiare su tutte le bollette.
Riscaldamento a casa: alcuni consigli per risparmiare in bolletta
Partiamo con il primo nemico del risparmio, l’impianto di riscaldamento! Non avere paura e togli pure il cappotto: ci sono tanti piccoli trucchi per contenere i costi delle bollette.
Lo dimostra anche un interessante vademecum del Dipartimento di Efficienza Energetica (ENEA), che elenca alcune regole pratiche per ottenere un buon risparmio e aiutare anche l’ambiente con minori emissioni di CO2:
- controlla la temperatura dell’ambiente. Considera che 19 gradi già corrispondono a una temperatura comfort. Per ogni grado in meno, utilizzi circa il 10% in meno di combustibile, con un risparmio di circa il 5% in bolletta. Cosa aspetti ad abbassare il
termostato? - occhio alle ore di accensione: secondo la zona climatica in cui vivi, cambiano i tempi di accensione, da un minimo di 5 ore in zona F fino all’assenza di limiti in zona A;
- riduci le dispersioni, ad esempio schermando le finestre la notte con serrande e tende;
- evita ostacoli davanti ai termosifoni: tende o mobili non permettono al calore di diffondersi e rendono più difficile ottenere la temperatura desiderata;
- non lasciare le finestre aperte per troppo tempo: per fare cambiare l’aria in una stanza basta qualche minuto!
- installa le valvole termostatiche: l’impianto si adatterà di conseguenza e tu potrai abbattere i consumi fino al 20%;
- fai una manutenzione dell’impianto e scegli soluzioni di ultima generazione come le caldaie a condensazione, o impianti regolabili anche a distanza.
Come risparmiare sulla bolletta dell’acqua a casa
Lo sappiamo, ti piace cantare sotto la doccia, ancora di più se l’acqua è bollente. Fai attenzione però a non scottarti con la bolletta! Perché oltre a calcolare il costo dell’acqua, devi considerare anche l’utilizzo dell’energia elettrica – se hai uno scaldabagno elettrico – oppure del gas in caso di caldaia per acqua calda sanitaria (ACS).
Eccoti quindi alcuni consigli per risparmiare quando si fa la doccia:
- sicuramente fai docce più brevi: puoi risparmiare ben 23 litri d’acqua già con soli due minuti in meno. Proiettato su un anno, sono 8400 litri d’acqua non sprecati!
- scegli una testina per la doccia con un flusso minore di 2,5 gpm;
- imposta il termostato della caldaia a 48-50 °C: sono assolutamente sufficienti per riscaldare bene l’acqua;
- metti un timer nello scaldabagno elettrico: in questo modo si accenderà solo all’orario prestabilito e non ogni volta che utilizzerai l’acqua calda.
Puoi mettere in pratica tanti altri comportamenti virtuosi per risparmiare acqua: uno su tutti, utilizzare lavatrice e lavastoviglie sempre e solo a piano carico, e a basse temperatura ottimizzando così i consumi idrici; oppure ancora prediligere l’uso della doccia alla vasca.
Come ridurre la bolletta della luce
Altro tasto dolente nell’economia di casa sono i consumi di energia elettrica. Non ti scoraggiare: anche in questo caso ci sono tante soluzioni per ridurre consumi e costi. Vediamole nel dettaglio.
Sostituisci le vecchie lampadine a incandescenza
Al posto delle vecchie lampadine a incandescenza, ti consigliamo di utilizzare le lampade fluorescenti compatte (CFL), che offrono un rapporto prezzo risparmio ottimale; ancora meglio però sono le luci a diodi emittenti (LED): non solo consumano meno del 75-85% di una lampadina normale, ma durano anche 15-25 volte più a lungo!
Secondo una ricerca di Altro Consumo, la sostituzione di tutte le lampade in casa può generare un risparmio di circa 120 euro all’anno.
Scegli elettrodomestici di classe energetica più efficiente
È vero, dovrai fare una spesa iniziale, però sul lungo termine si rivelerà una scelta vincente: quando compri un nuovo elettrodomestico, scegli sempre classe energetica alta e vedrai che i costi si ridurranno notevolmente. Per esempio, sostituire una vecchia lavatrice con una in classe A potrebbe portare a un risparmio di energia elettrica del 35%; nel caso del frigorifero, il contenimento dei costi arriva addirittura al 40%.
Utilizza gli elettrodomestici correttamente
Non mettere mai lavatrici o lavastoviglie a mezzo carico: usale sempre quando sono piene e scegli programmi eco. Piccoli gesti che portano un grande risparmio.
Basti pensare che:
- utilizzando la lavatrice 3 volte a settimana invece che 4 si genera un risparmio di circa 30 euro all’anno;
- idem per l’asciugatrice: in questo modo avrai già totalizzato 60 euro di risparmio;
- aggiungi una riduzione della lavastoviglie da 5 a 4 volte a settimana, per un ulteriore risparmio di 25 euro all’anno!
Utilizza prese smart e spegni gli stand by
Potrebbe sembrare un’esagerazione, ma non lo è. Secondo alcune stime, solo lo stand by degli elettrodomestici genera un consumo di circa 110 kW in un anno, pari a circa 70 euro. Uno spreco evitabile utilizzando le prese multiple smart con controllo a distanza a cui attaccare le prese, che si spegnerà in automatico quando nessun elettrodomestico sarà in uso.
Per risparmiare del tutto puoi sempre pensare a indossare un giaccone, accendere una candela e fare la doccia fredda. Noi però ti consigliamo di attenerci alle nostre piccole dritte per vivere la tua casa nel modo più sereno ed efficiente possibile.
Comprare casa o affittare: occhio alle spese e alle bollette
Scherzi a parte, i consumi energetici in casa possono diventare una voce molto pesante nel bilancio familiare. Per questo quando si decide di acquistare o affittare casa è importante valutare anche i costi derivanti dalle utenze.
Per esempio, in caso di acquisto (come analogamente per la vendita) bisogna prendere in considerazione la classe energetica dell’immobile: più alta sarà, più la casa sarà efficiente e permetterà di sostenere consumi inferiori.
E ancora, nella scelta di una casa potrebbe essere influente sapere:
- se l’immobile ha un impianto centralizzato o autonomo;
- quale tipologia di impianto di riscaldamento è presente;
- se sono stati fatti interventi di riqualificazione energetica, come ad esempio l’installazione del cappotto termico o di impianti alimentati da fonti rinnovabili;
- nel caso di affitto, se le spese per l’energia sono comprese nel canone di locazione.
Tutti fattori che un potenziale acquirente o locatario potrebbero ritenere importanti e che un bravo consulente immobiliare deve essere in grado di fornire per valutare ogni singolo dettaglio della transazione. Su questo non risparmiamo e non ci risparmiamo: noi ne abbiamo più d’uno da potere contattare!