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Case green: abitazioni ecologiche e sostenibili

Oltre che comoda e ben arredata, una casa deve essere soprattutto confortevole. Ambienti alla giusta temperatura,
consumi ridotti, materiali sostenibili: quando parliamo di comfort intendiamo tutti questi aspetti, che dovrai
sicuramente prendere in considerazione quando vorrai e affittare o comprare casa. Vediamo il perché.

Quanto è efficiente la tua casa? La classe di prestazione energetica

 

Oggi uno degli elementi fondamentali nella valutazione economica di un immobile è proprio la classe di
prestazione energetica in cui rientra, che va dalla G, la più bassa, alla A, praticamente a emissioni zero.
La classe di prestazione energetica viene assegnata da un tecnico abilitato, che rilascia l’Attestato di
Prestazione Energetica (APE), un documento fondamentale nel caso di compravendita immobiliare.
Non solo: è proprio di questi giorni l’aggiornamento della Energy Performance of Buildings Directive (EPBD),
la cosiddetta “Direttiva Case Green” emanata dall’Unione Europea che prevede l’adeguamento, entro il 2030,
di tutti gli edifici in classe energetica E ed entro il 2033 in classe energetica D, per raggiungere poi
l’obiettivo zero emissioni entro il 2050.
Rendere casa efficiente ed ecologica diventa quindi più che mai necessario!

Casa ecologica: un esempio
Le case più sostenibili ed efficienti del mondo si ispirano ai principi della Passivhaus “casa passiva”, progettate
in modo da ridurre al minimo i consumi energetici e a sfruttare il più possibile i vantaggi offerti naturalmente da
aria, luce e acqua.
Tra queste la svizzera Vogel House, progettata dagli architetti Diethelm&Spellman:

  • è rialzata da terra e poggia così su un basamento non riscaldato;
  • è interamente realizzata in legno;
  • è rivestita da un intonaco argentato
  • presenta dei pannelli grezzi di larice;
  • ha una struttura molto compatta.
  • ha un Tetto inclinato, interamente rivestito con materiale isolante
  • è dotata di pannelli fotovoltaici

Queste caratteristiche permettono di ridurre l’escursione termica, evitano la dispersione del calore e aiutano così
a ottimizzare i consumi energetici, riducendoli quasi a zero. Una casa davvero green!

Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!
Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!
Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!

Come posso rendere casa più efficiente?

Magari non potrai avere una casa passiva o a emissioni zero, ma puoi comunque ispirarti a questi principi aumentare l’efficienza energetica della tua casa e renderla più ecologica perché meno inquinante.
Tra gli interventi che puoi attuare ti suggeriamo:

  • l’isolamento termico dell’abitazione;
  • l’uso di fonti di energia rinnovabile;
  • l’uso di materiali e di strategie ecosostenibili.

a – Isolamento termico
Iniziamo con l‘isolamento termico della tua abitazione. I lavori più efficaci comprendono l‘installazione del
cappotto termico e la sostituzione degli infissi: si tratta di interventi fondamentali con cui potrai isolare
maggiormente la tua casa e mantenere all’interno una temperatura costante. Questo significa che non solo vivrai in
un ambiente più sano, ma potrai anche ridurre i consumi legati al riscaldamento o di aria condizionata.
E se rendere una casa più efficiente dal punto di vista energetico ti spaventa per le spese che dovrai affrontare,
niente paura: ci sono tante agevolazioni fiscali, come l’Ecobonus e il Superbonus, grazie a cui potrai portare in
detrazione buona parte dei costi sostenuti.

b – Utilizzo di fonti rinnovabili
Stesso discorso per l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, come i pannelli fotovoltaici. Una soluzione innovativa e ormai alla portata di tutti perché per gli impianti domestici sono previsti:

  • un iter semplificato, anche nel caso di abitazioni in centro storico;
  • numerose agevolazioni fiscali, come il Bonus Casa, l’Ecobonus e il Superbonus;
  • un notevole risparmio in bolletta grazie all’energia autoprodotta e a quella in
    surplus da rivendere al gestore della rete.

c – Strategie ecosostenibili
Infine, un ulteriore modo per rendere la tua casa più ecologica ed efficiente è ispirarti ai principi
dell’architettura bioclimatica, che tende a ridurre l’impatto ambientale, sociale ed economico delle abitazioni
tramite diverse strategie, tra cui:

  • sfruttare gli apporti energetici naturali in maniera passiva, per salvaguardare le risorse naturali e ridurre i consumi energetici;
  • riutilizzare risorse, come ad esempio le acque bianche/meteoriche per l’irrigazione del verde, riducendo così gli sprechi d’acqua;
  • progettare gli ambienti di casa seguendo la luce e orientamento del sole nell’arco delle stagioni, per sfruttare il calore naturale in inverno e il maggior fresco possibile in estate;
  • pensare a soluzioni green, come la progettazione di un tetto verde, per ridurre le fonti di calore e mantenere una temperatura confortevole all’interno dell’abitazione

In questo modo potrai ottenere i seguenti vantaggi:

  • diminuire le emissioni di CO2 prodotte da riscaldamento, illuminazione e climatizzazione;
  • contenere la spesa energetica;
  • ridurre i costi di gestione dell’immobile;
  • aumentare il valore della tua casa.

Perché è importante la prestazione energetica di un immobile?

Occhio quindi alla prestazione energetica di un edificio o di un’abitazione, una classe energetica troppo bassa è indice di un immobile poco confortevole e che renderà necessari dei lavori di miglioramento.
Basti pensare che:

  • un eventuale intervento di riqualificazione prima della vendita potrà servirti a realizzare un guadagno maggiore;
  • l’acquisto di un immobile in una buona classe energetica, per quanto a un prezzo più alto di uno che risponde a prestazioni inferiori, potrà essere poi determinante per risparmiare su consumi e bollette.

Da questo punto di vista, l’esperienza e i consigli di un bravo consulente possono essere fondamentali per fare la giusta valutazione. Rivolgiti subito a uno dei nostri!

Oltre che comoda e ben arredata, una casa deve essere soprattutto confortevole. Ambienti alla giusta temperatura,
consumi ridotti, materiali sostenibili: quando parliamo di comfort intendiamo tutti questi aspetti, che dovrai
sicuramente prendere in considerazione quando vorrai e affittare o comprare casa. Vediamo il perché.

Quanto è efficiente la tua casa? La classe di prestazione energetica

Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!
Oggi uno degli elementi fondamentali nella valutazione economica di un immobile è proprio la classe di
prestazione energetica in cui rientra, che va dalla G, la più bassa, alla A, praticamente a emissioni zero.
La classe di prestazione energetica viene assegnata da un tecnico abilitato, che rilascia l’Attestato di
Prestazione Energetica (APE), un documento fondamentale nel caso di compravendita immobiliare.
Non solo: è proprio di questi giorni l’aggiornamento della Energy Performance of Buildings Directive (EPBD),
la cosiddetta “Direttiva Case Green” emanata dall’Unione Europea che prevede l’adeguamento, entro il 2030,
di tutti gli edifici in classe energetica E ed entro il 2033 in classe energetica D, per raggiungere poi
l’obiettivo zero emissioni entro il 2050.
Rendere casa efficiente ed ecologica diventa quindi più che mai necessario!

Casa ecologica: un esempio
Le case più sostenibili ed efficienti del mondo si ispirano ai principi della Passivhaus “casa passiva”, progettate
in modo da ridurre al minimo i consumi energetici e a sfruttare il più possibile i vantaggi offerti naturalmente da
aria, luce e acqua.
Tra queste la svizzera Vogel House, progettata dagli architetti Diethelm&Spellman:

  • è rialzata da terra e poggia così su un basamento non riscaldato;
  • è interamente realizzata in legno;
  • è rivestita da un intonaco argentato
  • presenta dei pannelli grezzi di larice;
  • ha una struttura molto compatta.
  • ha un Tetto inclinato, interamente rivestito con materiale isolante
  • è dotata di pannelli fotovoltaici

Queste caratteristiche permettono di ridurre l’escursione termica, evitano la dispersione del calore e aiutano così
a ottimizzare i consumi energetici, riducendoli quasi a zero. Una casa davvero green!
Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!
Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!
Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!

Come posso rendere casa più efficiente?

Magari non potrai avere una casa passiva o a emissioni zero, ma puoi comunque ispirarti a questi principi aumentare l’efficienza energetica della tua casa e renderla più ecologica perché meno inquinante.
Tra gli interventi che puoi attuare ti suggeriamo:

  • l’isolamento termico dell’abitazione;
  • l’uso di fonti di energia rinnovabile;
  • l’uso di materiali e di strategie ecosostenibili.

a – Isolamento termico
Iniziamo con l‘isolamento termico della tua abitazione. I lavori più efficaci comprendono l‘installazione del
cappotto termico e la sostituzione degli infissi: si tratta di interventi fondamentali con cui potrai isolare
maggiormente la tua casa e mantenere all’interno una temperatura costante. Questo significa che non solo vivrai in
un ambiente più sano, ma potrai anche ridurre i consumi legati al riscaldamento o di aria condizionata.
E se rendere una casa più efficiente dal punto di vista energetico ti spaventa per le spese che dovrai affrontare,
niente paura: ci sono tante agevolazioni fiscali, come l’Ecobonus e il Superbonus, grazie a cui potrai portare in
detrazione buona parte dei costi sostenuti.

b – Utilizzo di fonti rinnovabili
Stesso discorso per l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile, come i pannelli fotovoltaici. Una soluzione innovativa e ormai alla portata di tutti perché per gli impianti domestici sono previsti:

  • un iter semplificato, anche nel caso di abitazioni in centro storico;
  • numerose agevolazioni fiscali, come il Bonus Casa, l’Ecobonus e il Superbonus;
  • un notevole risparmio in bolletta grazie all’energia autoprodotta e a quella in
    surplus da rivendere al gestore della rete.

c – Strategie ecosostenibili
Infine, un ulteriore modo per rendere la tua casa più ecologica ed efficiente è ispirarti ai principi
dell’architettura bioclimatica, che tende a ridurre l’impatto ambientale, sociale ed economico delle abitazioni
tramite diverse strategie, tra cui:

  • sfruttare gli apporti energetici naturali in maniera passiva, per salvaguardare le risorse naturali e ridurre i consumi energetici;
  • riutilizzare risorse, come ad esempio le acque bianche/meteoriche per l’irrigazione del verde, riducendo così gli sprechi d’acqua;
  • progettare gli ambienti di casa seguendo la luce e orientamento del sole nell’arco delle stagioni, per sfruttare il calore naturale in inverno e il maggior fresco possibile in estate;
  • pensare a soluzioni green, come la progettazione di un tetto verde, per ridurre le fonti di calore e mantenere una temperatura confortevole all’interno dell’abitazione

In questo modo potrai ottenere i seguenti vantaggi:

  • diminuire le emissioni di CO2 prodotte da riscaldamento, illuminazione e climatizzazione;
  • contenere la spesa energetica;
  • ridurre i costi di gestione dell’immobile;
  • aumentare il valore della tua casa.

Perché è importante la prestazione energetica di un immobile?

Occhio quindi alla prestazione energetica di un edificio o di un’abitazione, una classe energetica troppo bassa è indice di un immobile poco confortevole e che renderà necessari dei lavori di miglioramento.
Basti pensare che:

  • un eventuale intervento di riqualificazione prima della vendita potrà servirti a realizzare un guadagno maggiore;
  • l’acquisto di un immobile in una buona classe energetica, per quanto a un prezzo più alto di uno che risponde a prestazioni inferiori, potrà essere poi determinante per risparmiare su consumi e bollette.

Da questo punto di vista, l’esperienza e i consigli di un bravo consulente possono essere fondamentali per fare la giusta valutazione. Rivolgiti subito a uno dei nostri!

 

Come vendere casa presto e bene: prequalifica l’acquirente

Vuoi vendere casa bene e velocemente! Adesso ti diciamo perché è fondamentale fare una prequalifica dell’acquirente!

Hai deciso di mettere il tuo immobile in vendita, e vorresti farlo seguendo due obiettivi ben precisi: farlo il più velocemente possibile e al prezzo più alto. Due propositi assolutamente legittimi e plausibili, ma che rischi di non centrare se non consideri l’elemento chiave dell’operazione: l’identificazione dell’acquirente.

Quante volte ti sei ritrovato a mostrare la tua casa a persone non realmente interessate, perché alla ricerca di un’altra tipologia di immobile, oppure con un budget a disposizione differente?

Per non trasformare il periodo della vendita in un vero e proprio incubo, durante il quale preso dallo sconforto potresti anche deprezzare e svendere casa pur di chiudere la transazione, è necessario mettere in atto una strategia, che può sembrare lunga o poco risolutiva, ma che invece si traduce in quella più efficace perché mirata, quasi “chirurgica”: la prequalifica dell’acquirente.
Vediamo di cosa si tratta.

Prequalifica dell’acquirente: cos’è?

Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!

Se volessimo sintetizzare al massimo, la prequalifica dell’acquirente è un’operazione di selezione a monte dei soggetti che hanno i requisiti, anche economici e finanziari, per comprare un immobile.
Per comprendere ancora più a fondo di cosa si tratta, potresti porti tre semplici domande:

  • quali motivazioni spingono l’acquirente a scegliere il mio immobile?
  • qual è il budget d’acquisto a sua disposizione?
  • le caratteristiche del mio immobile corrispondono a quelle che ricerca?

Riuscire a rispondere significa risparmiare un bel po’ di tempo ed energie, perché chi verrà a visionare il tuo immobile sarà realmente un potenziale acquirente, o meglio ancora: sarà un acquirente prequalificato. E a dare le giuste risposte deve essere l’agente immobiliare, filtro fondamentale tra compratore e venditore.

Sostanzialmente, la prequalifica dell’acquirente risponde a una strategia esattamente opposta a quella dello “sparare nel mucchio”: no a una gran massa di appuntamenti, sì a visite mirate e coerenti in termini di budget, affidabilità e aspettative grazie al lavoro svolto dal consulente immobiliare prima di proporre un compratore.

Prequalifica acquirente: la vendita di un immobile da un’altra prospettiva

Per capire l’importanza della prequalifica dell’acquirente, ti invitiamo a guardare la vendita della tua casa da un’altra prospettiva.Il tuo immobile è adatto al compratore?
Ecco che qui entra in gioco un bravo consulente immobiliare: conoscere l’immobile, le sue caratteristiche, le sue potenzialità (ma anche i suoi punti deboli!) porterà automaticamente a identificare un eventuale acquirente per la tua casa, senza che nessuna delle parti perda tempo.Devi vendere in fretta?
Hai bisogno di liquidità o vuoi vendere per riacquistare? Devi considerare allora anche il fattore tempo: ci alcuni acquirenti impiegano anche mesi per decidere di comprare una casa, o perché non hanno alcuna fretta (magari l’acquisto è finalizzato a un investimento) oppure sono particolarmente esigenti. Conoscere quindi i tempi a disposizione può essere un’importante discriminante per il consulente immobiliare nell’identificare un possibile compratore.

Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!

Il mio acquirente è affidabile?
Il compratore può sostenere un mutuo ipotecario? Ha la disponibilità economica per chiudere l’operazione? Potere rispondere con certezza a queste domande rientra tra le attività di prequalifica: un bravo consulente immobiliare non ti verrà mai a proporre un acquirente di cui non abbia verificato la consistenza finanziaria – possibilmente tramite conferma da parte della banca stessa – e quindi senza avere la certezza che la trattativa non sfumi all’ultimo minuto.

Come prequalificare un acquirente?

In conclusione, una delle chiavi di volta per centrare la vendita di un immobile è la prequalifica degli acquirenti. Per farla in maniera ottimale, bisogna affidarsi con fiducia a un consulente immobiliare che farà un lavoro preliminare di selezione per avere una resa massima dalle visite.
Tornando alle domande che ci siamo posti all’inizio, in fase di pre qualifica l’agente immobiliare si chiederà:

1. Quali motivazioni spingono l’acquirente a cercare un immobile
Può sembrare banale, ma ognuno di noi ha esigenze diverse. C’è chi acquista per fare un investimento, chi per mettere su famiglia, chi perché vuole la propria indipendenza, e così via. Intercettarle significa individuare l’immobile giusto per soddisfare le aspettative dell’acquirente e chiudere velocemente la trattativa.

2. Qual è la capacità finanziaria dell’acquirente
Se un cliente chiama per visitare una casa da 250mila euro, ma in realtà ha un budget di 100mila, sicuramente non è l’acquirente giusto. Comprendere la capacità finanziaria e la credibilità di un potenziale compratore è fondamentale per fare una giusta prequalifica. Ad esempio, potrebbe non avere la possibilità di dare un assegno di caparra, oppure potrebbe acquistare esclusivamente con il mutuo. Sei sicuro di voler vincolare la vendita del tuo immobile al mutuo di un acquirente? Pensaci.

3. Quale immobile risponde alle caratteristiche ricercate dall’acquirente
Mettiamo caso che il tuo acquirente soddisfi i primi due punti, ma il tuo immobile non sposa le sue caratteristiche d’acquisto. Cosa fare allora? Il segreto è quello di prospettare la giusta visione di quello che può diventare, mantenendo sempre il giusto equilibrio tra sogno e realismo. E chi, meglio di un consulente immobiliare può farlo?

Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!

La prequalifica è quindi a vantaggio di tutti:

  • del venditore, che sa di avere a che fare solo con clienti selezionati, intenzionati a comprare, con un budget a disposizione e a conoscenza di ogni dettaglio sull’immobile;
  • dell’acquirente, a cui verranno proposti solo immobili in linea con le proprie esigenze e le proprie disponibilità.

Un modo per rendere più semplice e veloce la vendita di un immobile: per farlo, affidati a un bravo consulente immobiliare.

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Vuoi vendere casa bene e velocemente! Adesso ti diciamo perché è fondamentale fare una prequalifica dell’acquirente!Hai deciso di mettere il tuo immobile in vendita, e vorresti farlo seguendo due obiettivi ben precisi: farlo il più velocemente possibile e al prezzo più alto. Due propositi assolutamente legittimi e plausibili, ma che rischi di non centrare se non consideri l’elemento chiave dell’operazione: l’identificazione dell’acquirente.

Quante volte ti sei ritrovato a mostrare la tua casa a persone non realmente interessate, perché alla ricerca di un’altra tipologia di immobile, oppure con un budget a disposizione differente?

Per non trasformare il periodo della vendita in un vero e proprio incubo, durante il quale preso dallo sconforto potresti anche deprezzare e svendere casa pur di chiudere la transazione, è necessario mettere in atto una strategia, che può sembrare lunga o poco risolutiva, ma che invece si traduce in quella più efficace perché mirata, quasi “chirurgica”: la prequalifica dell’acquirente.
Vediamo di cosa si tratta.

Prequalifica dell’acquirente: cos’è?

Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!
Se volessimo sintetizzare al massimo, la prequalifica dell’acquirente è un’operazione di selezione a monte dei soggetti che hanno i requisiti, anche economici e finanziari, per comprare un immobile.
Per comprendere ancora più a fondo di cosa si tratta, potresti porti tre semplici domande:

  • quali motivazioni spingono l’acquirente a scegliere il mio immobile?
  • qual è il budget d’acquisto a sua disposizione?
  • le caratteristiche del mio immobile corrispondono a quelle che ricerca?

Riuscire a rispondere significa risparmiare un bel po’ di tempo ed energie, perché chi verrà a visionare il tuo immobile sarà realmente un potenziale acquirente, o meglio ancora: sarà un acquirente prequalificato. E a dare le giuste risposte deve essere l’agente immobiliare, filtro fondamentale tra compratore e venditore.

Sostanzialmente, la prequalifica dell’acquirente risponde a una strategia esattamente opposta a quella dello “sparare nel mucchio”: no a una gran massa di appuntamenti, sì a visite mirate e coerenti in termini di budget, affidabilità e aspettative grazie al lavoro svolto dal consulente immobiliare prima di proporre un compratore.

Prequalifica acquirente: la vendita di un immobile da un’altra prospettiva

Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!

Per capire l’importanza della prequalifica dell’acquirente, ti invitiamo a guardare la vendita della tua casa da un’altra prospettiva.Il tuo immobile è adatto al compratore?
Ecco che qui entra in gioco un bravo consulente immobiliare: conoscere l’immobile, le sue caratteristiche, le sue potenzialità (ma anche i suoi punti deboli!) porterà automaticamente a identificare un eventuale acquirente per la tua casa, senza che nessuna delle parti perda tempo.

Devi vendere in fretta?
Hai bisogno di liquidità o vuoi vendere per riacquistare? Devi considerare allora anche il fattore tempo: ci alcuni acquirenti impiegano anche mesi per decidere di comprare una casa, o perché non hanno alcuna fretta (magari l’acquisto è finalizzato a un investimento) oppure sono particolarmente esigenti. Conoscere quindi i tempi a disposizione può essere un’importante discriminante per il consulente immobiliare nell’identificare un possibile compratore.

Il mio acquirente è affidabile?
Il compratore può sostenere un mutuo ipotecario? Ha la disponibilità economica per chiudere l’operazione? Potere rispondere con certezza a queste domande rientra tra le attività di prequalifica: un bravo consulente immobiliare non ti verrà mai a proporre un acquirente di cui non abbia verificato la consistenza finanziaria – possibilmente tramite conferma da parte della banca stessa – e quindi senza avere la certezza che la trattativa non sfumi all’ultimo minuto.

Come prequalificare un acquirente?

In conclusione, una delle chiavi di volta per centrare la vendita di un immobile è la prequalifica degli acquirenti. Per farla in maniera ottimale, bisogna affidarsi con fiducia a un consulente immobiliare che farà un lavoro preliminare di selezione per avere una resa massima dalle visite.
Tornando alle domande che ci siamo posti all’inizio, in fase di pre qualifica l’agente immobiliare si chiederà:

1. Quali motivazioni spingono l’acquirente a cercare un immobile
Può sembrare banale, ma ognuno di noi ha esigenze diverse. C’è chi acquista per fare un investimento, chi per mettere su famiglia, chi perché vuole la propria indipendenza, e così via. Intercettarle significa individuare l’immobile giusto per soddisfare le aspettative dell’acquirente e chiudere velocemente la trattativa.

2. Qual è la capacità finanziaria dell’acquirente
Se un cliente chiama per visitare una casa da 250mila euro, ma in realtà ha un budget di 100mila, sicuramente non è l’acquirente giusto. Comprendere la capacità finanziaria e la credibilità di un potenziale compratore è fondamentale per fare una giusta prequalifica. Ad esempio, potrebbe non avere la possibilità di dare un assegno di caparra, oppure potrebbe acquistare esclusivamente con il mutuo. Sei sicuro di voler vincolare la vendita del tuo immobile al mutuo di un acquirente? Pensaci.

3. Quale immobile risponde alle caratteristiche ricercate dall’acquirente
Mettiamo caso che il tuo acquirente soddisfi i primi due punti, ma il tuo immobile non sposa le sue caratteristiche d’acquisto. Cosa fare allora? Il segreto è quello di prospettare la giusta visione di quello che può diventare, mantenendo sempre il giusto equilibrio tra sogno e realismo. E chi, meglio di un consulente immobiliare può farlo?
Prequalifica acquirente: scopri come fare una corretta prequalifica del tuo acquirente e vendere casa velocemente!
La prequalifica è quindi a vantaggio di tutti:

  • del venditore, che sa di avere a che fare solo con clienti selezionati, intenzionati a comprare, con un budget a disposizione e a conoscenza di ogni dettaglio sull’immobile;
  • dell’acquirente, a cui verranno proposti solo immobili in linea con le proprie esigenze e le proprie disponibilità.

Un modo per rendere più semplice e veloce la vendita di un immobile: per farlo, affidati a un bravo consulente immobiliare.

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